Fitoterapia: valutazione dell’aderenza alla fitoterapia nell’oral care. Come i pazienti percepiscono un operatore sanitario che conosce la fitoterapia

 

Dott.ssa Camilla Colella*

*Igienista dentale, Laurea conseguita presso l’Università degli studi Genova. Master universitario di I livello, Igiene in Ortodonzia, Università G. Marconi, Roma, presso Istituto stomatologico Toscano. Corso di perfezionamento in Fitoterapia, Università di Siena.

 

Oggi il termine Fitoterapia appare in molte campagne pubblicitarie, soprattutto nel mondo dei social network è spesso utilizzato per proporre trattamenti con svariati risultati e obiettivi, per la cura e il benessere personale. D’altro canto nella pratica clinica d’igienista dentale, sempre di più ricevo pazienti i quali mi chiedono consigli su prodotti naturali, sia per il mantenimento della propria salute orale, sia per risolvere infiammazioni gengivali.

Questo lavoro vuole comprendere la conoscenza della fitoterapia nella popolazione in ambito domestico. Capire qual è il suo utilizzo e la richiesta di mercato, sia in generale, sia in ambito odontoiatrico. In ultimo com’è percepito dai pazienti un operatore sanitario che conosce e prescrive/consiglia terapie fitoterapiche. Quale può essere il suo valore come professionista.

 

Obiettivi

Ho voluto sviluppare un lavoro che mi facesse capire l’opinione, la conoscenza e la concordance sull’utilizzo della fitoterapia tra la popolazione. Se vi è interesse nel suo utilizzo in ambito odontoiatrico, nello specifico in igiene orale. Il secondo obiettivo è stato di valutare quanto possa essere importante, la competenza in fitoterapia per gli operatori sanitari e in che modo è percepita dal paziente, se come un valore aggiunto o meno, al professionista.

 

Materiali e metodi

-          Elaborazione di un questionario composto da undici domande a risposta chiusa e due a risposta aperta;

-          Divulgazione del questionario tramite piattaforme di social network quali: Facebook e Whatsapp, inviando il collegamento ipertestuale;

-          Tempo di divulgazione di tre mesi;

-          Soggetti: è stato proposto a soggetti misti, non vi è stata selezione di razza, età, sesso e istruzione. Senza alcuna preferenza all’argomento o interesse in fitoterapia.

-          Numero soggetti partecipanti 160.

Risultati questionario

Conosci la fitoterapia?

Utilizzi metodi naturali per la tua cura?

Conosci la differenza tra fitoterapia e omeopatia?

 Vorresti ricevere consigli sulla fitoterapia?

Vorresti ricevere consigli sull’utilizzo di fitoterapici per il cavo orale?

Quali di questi preparati con tinture madri vorresti conoscere, per utilizzarli o risolvere alcune patologie, per il tuo cavo orale?

Che cosa pensi a riguardo di un operatore sanitario che indica ai suoi pazienti la fitoterapia, per risolvere le sue patologie?

Come giudichi un operatore sanitario che ha competenze in fitoterapia?

Quanti anni hai?

Sesso

La tua istruzione

Domande con risposta aperta

1.         Scrivi quale erbe utilizzi per il tuo benessere (es. Camomilla, Echinacea): 

2.         Vorresti ricevere informazioni sull’utilizzo della fitoterapia, scrivi quale distretto t’interessa (es. Cura della pelle, menopausa, intestino...)

Tabella con i risultati più emergenti delle singole domande

Dal questionario si rilevano numerosi aspetti, la Fitoterapie è conosciuta dai soggetti partecipanti, ma si evidenzia un’incertezza tra la differenza in Omeopatia e fitoterapia, cioè non sono sicuri della differenza tra le due discipline. Vi è un interesse a ricevere consigli sull’utilizzo della fitoterapia, sia in modo generico, sino a individuare distretti specifici, quali emergono: pelle, intestino e disturbi legati alla menopausa.

Come risposta alla domanda “Scrivi quali erbe utilizzi per il tuo benessere:” Camomilla ed Echinacea sono le erbe più assunte, si potrebbe approfondire il motivo della scelta di queste droghe, su quali principi attivi i consumatori le utilizzano; se è una scelta consapevole, oppure dettata dal marketing di alcuni prodotti, che facilmente sono reperibili nella grande distribuzione. Per quanto riguarda l’oral care, si è registrata una percentuale dell’80% sul poter ricevere consigli per prodotti specifici per il cavo orale. In particolare per lo sbiancamento dentale, che in ambito odontoiatrico è un trattamento che da sempre è richiesto e attrae la maggior parte dei pazienti, il questionario conferma il suo interesse con un 40%, seguito da dentifrici e collutori, tutti dati che rispecchiano l’elevata offerta di questi prodotti in commercio.

Infine alle domande sulla percezione che possono avere i pazienti di un operatore sanitario che ha competenze in fitoterapia, ed eventuali prescrizioni di terapie fitoterapiche, i risultati dimostrano un significativo apprezzamento per le competenze in questo ambito, tanto da invogliare l’utenza a scegliere questo tipo di operatore. Diversamente, il pensiero su la prescrizione di fitoterapici per risolvere la propria patologia, non porta grandi risultati. Il paziente è concentrato sul fatto che la cura funzioni. Solo il 21% desidera unicamente questo tipo di terapie.

Il sondaggio e stato redatto in gran parte da soggetti di sesso femminile 88%, in età tra i 40 aa 50 aa e un livello d’istruzione di tipo universitario per il 51%.

 

Conclusioni

-          Emerge un’ottima aderenza all’uso della fitoterapia in ambito domiciliare;

-          I risultati del sondaggio rilevano una buona conoscenza della fitoterapia e un diffuso utilizzo in ambiente domestico. Attraverso infusi tisane e tinture madre;

-          In ambito oral care si confermano i dati registrati nella ricerca del settore. Lo sbiancamento dentale risulta il trattamento di maggior interesse. Seguito da dentifrici e collutori. Un target specifico e sempre più in espansione, chiede e desidera solo questo tipo di prodotti. Perciò emerge come gli operatori odontoiatrici debbano possedere ottime conoscenze sulla fitoterapia, per consigliare ai pazienti, prodotti che soddisfino queste nuove esigenze;

-          L’opinione riguardante il professionista che conosce, prescrive e utilizza la fitoterapia, risulta aver un buon gradimento. Soprattutto è percepita come una competenza supplementare, pertanto un operatore che ha più capacità nel proprio lavoro. Favorisce il paziente a sceglierlo nel confronto con altri operatori, dato da non sottovalutare in quanto oggi l’utenza sceglie e valuta il professionista in modo più consapevole e in termini di produttività dello studio può essere rilevante.

 

Analizzando le conclusioni del sondaggio, il trattamento di igiene orale di maggior interesse risulta lo sbiancamento dentale. Ho eseguito ricerche riguardo a piante che avessero capacita di sbiancare i denti, consultando i maggiori archivi di pubblicazioni scientifiche. Non esiste alcun studio che confermi questa capacità ad alcuna pianta. Nonostante vi siano prodotti in commercio, che pubblicizzano un’apparente potenzialità della piante a sbiancare i denti. Tuttavia in ambito odontoiatrico possiamo avvalerci dell’utilizzo della fitoterapia per risolvere infiammazioni dei tessuti orali.


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